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Linea AV

Linea AV

Scavo e tecnologia

Il Passante AV si estende per circa 7 km in sotterraneo, con due gallerie parallele situate a una profondità media di circa 20 m al di sotto della superficie. Comprende inoltre due tratti terminali emergenti: uno a nord, tra le Stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e l'altro a sud, in prossimità della Stazione di Campo di Marte. Il processo di scavo delle gallerie del Passante AV è affidato a macchine TBM con un diametro di oltre 9 metri. 

Al fine di ottimizzare le fasi di lavoro e contenere i tempi, le gallerie saranno realizzate mediante due frese, che opereranno in modalità alternata per garantire una progressione efficace senza interferenze reciproche. 

La trivella che lavora
Work in progress

Lo scavo in tempo reale

I 2 tunnel sotterranei verranno realizzati mediante l’utilizzo di particolari frese. Queste macchine, chiamate tecnicamente TBM (Tunnel Boring Machine) scaveranno, alternandosi, entrambi i tunnel, iniziando dall’imbocco sud, situato a Campo di Marte, e terminando tra le stazioni di Rifredi e Castello.
In questa fase dei lavori è attiva solamente una della due frese, denominata IRIS.

Posizione aggiornata al 2 maggio 2024

N.B. La posizione della fresa viene aggiornata settimanalmente. 
I numeri che appaiono sugli edifici zoomando sulla mappa corrispondono ai numeri civici. 

La trivella Iris

TBM, che cos’è?

Si tratta di una vera e propria fabbrica mobile: un capolavoro di ingegneria che scava il terreno con una testa rotante, rimuove il materiale di scavo e mette contestualmente in sicurezza il cavo appena realizzato attraverso la posa di conci prefabbricati, che costituiscono il rivestimento della galleria.

Nel caso specifico del Passante AV di Firenze, alla fresa attualmente in funzione, come da tradizione, è stato attribuito un nome femminile – Iris, in onore del fiore simbolo di Firenze – ma il suo nome tecnico è TBM-EPB (Tunnel Boring Machine – Earth Pressure Balance). Questo tipo di fresa è in grado di assicurare il sostegno del fronte di scavo applicando una pressione variabile contro di esso per mezzo dello stesso terreno scavato. Iris ha un peso di 1.500 tonnellate e un diametro di scavo di 9,4 metri. È in grado di scavare fino a 12 metri al giorno.

Cifre

I numeri
della TBM

111 m

Lunghezza

10 m

Avanzamento giornaliero medio

1500 t

Peso

9 ,4 m

Diametro di scavo

L'Europa connessa

L’obiettivo principale dell’opera è migliorare la mobilità di Firenze e dintorni ma il Passante AV si inserisce in un più ampio progetto europeo, la Rete Transeuropea dei Trasporti TEN-T (Trans-European Transport Network), il quale si pone come obiettivo principale la creazione di un’“Europa connessa”, attraverso una rete dei trasporti in grado di promuovere la crescita e la competitività grazie alla libertà di movimento di persone, merci, beni e servizi. Tale progetto si prefigge, inoltre, di trasferire su rotaia entro il 2030 il 30% delle merci su distanze superiori ai 300 chilometri e di ridurre del 50% il traffico urbano di veicoli alimentati con fonti tradizionali. 

Dei nove corridoi TEN-T, quattro interessano direttamente l’Italia, il più esteso dei quali è il corridoio Scandinavo-Mediterraneo ed è proprio in questo contesto che si inserisce il Passante AV di Firenze. Si tratta, dunque, di un’opportunità unica di sviluppo per l’accessibilità e la centralità di Firenze, una delle città d’arte più visitate in Europa.

La trivella che lavora

La Rete TEN-T
Corridoio Scandinavo-Mediterraneo

La rete TEN-T mira a creare uno spazio unico europeo dei trasporti basato su un’unica rete transeuropea completa, integrata e multimodale tra trasporto terrestre, marittimo e aereo, che comprenda e colleghi tutti gli stati membri dell’UE in maniera intermodale ed interoperabile.

La Stazione di Firenze Belfiore

La nuova Stazione AV di Firenze Belfiore, progettata dallo studio di architettura Foster and Partners e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners, è una tipologia di stazione nuova per l'Italia. Si tratta infatti di una struttura sotterranea, nella quale anche i livelli inferiori godono di illuminazione naturale, grazie alla configurazione verticale dell'opera. La scelta dei materiali e le soluzioni estetiche e funzionali concorreranno a farne un luogo ospitale e attrattivo. 

La stazione sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l'intera area urbana circostante grazie al nuovo people mover e la linea 2 del sistema tramviario cittadino.

La stazione Belfiore

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Esiste uno spazio dedicato a chiunque voglia scoprire di più sul progetto, sul tracciato, sulle caratteristiche delle opere, nonché sullo stato di avanzamento dei lavori.

RFI - Rete Ferroviaria Italiana
Condivisione dati con RFI

Tutti i dati del progetto sono condivisi da Rete Ferroviaria Italiana, che è il Committente dell’opera.
A Italferr è affidata la Direzione dei Lavori.